La Cgil di Caserta, sabato prossimo, 31 ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 14.00, darà voce ai problemi dei migranti e dei richiedenti asilo, attraverso un presidio in piazza della Prefettura, mirato ad un incontro con il Questore di Caserta. Le ragioni di tale azione sono da ricercarsi nei troppi problemi che restano irrisolti, nonostante il notevole impegno dei membri del sindacato, dei lavoratori di Caserta, con gravissime conseguenze sull’opera quotidiana di mediazione e sostegno all’integrazione.
È ormai da anni che la CGIL porta avanti un enorme lavoro di tutela dei diritti dei lavoratori stranieri e dei richiedenti asilo; l’intervento degli operatori contribuisce fortemente a mantenere la stabilità sul territorio, e ad avviare centinaia di cittadini stranieri ad un percorso che gli consenta di venir fuori da situazioni estremamente gravi, soprattutto dal punto di vista umanitario, supportandoli nel loro inserimento in percorsi di integrazione sociale e lavorativa, contrastando sfruttamento, emarginazione, tensioni sociali, criminalità organizzata. “È palese a tutti come le difficoltà sociali, economiche e lavorative della nostra provincia, intervengano pericolosamente soprattutto sulle fasce più deboli della società. – ha dichiarato Emanuela Borrelli, per la Cgil Caserta – Nonostante il lavoro di proficua collaborazione che da anni viene svolto con l’ufficio stranieri della Questura di Caserta, troppi problemi restano irrisolti con gravissime conseguenze sul lavoro di mediazione e sostegno all’integrazione che svolgiamo quotidianamente. Ciò nonostante, la nostra utenza è sempre più numerosa e negli anni abbiamo sempre dimostrato di attuare concretamente dei percorsi di integrazione e legalità. Essendo, nostro primario interesse intervenire laddove ve ne siano i presupposti e mai a scapito di un principio di legalità che guida sempre le nostre azioni, chiediamo con la massima urgenza un incontro con il Questore di Caserta”.