“Caserta Terra di Lavoro e di Accoglienza” – il convegno organizzato dalla
Cgil di Caserta, martedì 17 aprile alle ore 16.00 – Borrelli (Cgil Caserta): “Oltre populismo e venti d’odio, culture e lingue possono convivere”
Caserta Terra di Lavoro e di accoglienza è il titolo dell’iniziativa nazionale promossa dalla CGIL di Caserta che si terrà martedì 17 aprile alle ore 16.00, presso l’Hotel Europa – via Roma, Caserta. Un titolo che vuole essere una provocazione alla luce dei risultati elettorali che lo scorso 4 marzo hanno contraddistinto quelle forze che sulla paura dello straniero e dell’opposizione alle politiche di accoglienza hanno costruito il proprio successo.
“Assieme ai soggetti istituzionali e del terzo settore che abbiamo invitato a dialogare con noi” dichiara Camilla Bernabei, Segretaria generale della Cgil Caserta “vogliamo provare a individuare e ricostruire elementi di best practice sull’accoglienza e a riflettere sui percorsi di interazione e conoscenza reciproca tra culture differenti”. Il convegno costituirà inoltre un’occasione per approfondire e fare emergere anche gli elementi di criticità esistenti, troppo spesso legati alla disinformazione ed ad un approccio emergenziale al fenomeno migratorio.
“Un approccio che va definitivamente superato” afferma Emanuela Borrelli, a capo del Dipartimento Politiche Sociali della Cgil, che da lungo tempo per l’organizzazione sindacale si interessa del fenomeno “Caserta è terra di flussi migratori da ormai oltre vent’anni. Nella nostra provincia è in crescita la presenza delle cosiddette ‘seconde generazioni’ – figli di cittadini stranieri nati e cresciuti in Italia – e si inizia ormai a parlare di ‘terza generazione’”.
“Il tema che vogliamo affrontare – conclude Borrelli – è dunque come stiamo governando questo processo naturale, come stiamo favorendo la rimozione degli ostacoli che dividono le persone, quali percorsi stiamo attivando affinché tutti i soggetti che abitano lo stesso territorio possano collaborare ad una generale ripresa del Paese, ed in particolare della provincia di Caserta.”
Non è un caso che Caserta Terra di lavoro e di accoglienza si tenga a pochi giorni dal 25 aprile, Festa nazionale della Liberazione dal nazifascismo: è proprio alle ideologie del ventennio che, con sempre meno vergogna, molti si ispirano per fomentare xenofobia, intolleranza se non vero e proprio odio violento.
All’evento, le cui conclusioni saranno affidate a Giuseppe Massafra, della segreteria nazionale della Cgil, parteciperanno anche i rappresentanti istituzionali di Terra di Lavoro (prefetto, questore e sindaco di Caserta e il sindaco di Santa Maria la Fossa), e realtà associative da anni impegnate su questi temi, tra cui Arci, Generazione Migrante, Faso Couture e Kam Na Yu Nere.
14 aprile 2018