La Cgil di Caserta appoggerà anche quest’anno il Pride che si terrà nel comune capoluogo il prossimo 16 giugno per continuare la battaglia contro le discriminazioni sul luogo di lavoro e nella società e per celebrare l’uguaglianza e la libertà di tutte e tutti.
Sebbene negli ultimi anni siano stati fatti significativi passi avanti con l’approvazione della legge sulle unioni civili, rimane ancora un grave vuoto legislativo per contrastare i gravissimi episodi di omotransfobia che ancora avvengono nei luoghi di lavoro, di studio e nella società.
Le dichiarazioni del nuovo Ministro della Famiglia Fontana non lasciano ben sperare e il Pride diventa uno strumento quanto mai necessario per non arretrare sul terreno dei diritti in un momento in cui si vuole imporre una dicotomia artificiosa tra diritti sociali e civili: essi non possono che andare di pari passo e la Cgil sarà sempre in prima linea per la difesa delle libertà e della dignità di lavoratori e cittadini a prescindere da qualsiasi orientamento sessuale, politico e religioso.
“La Cgil condivide con il Comitato promotore del Pride la piattaforma politica” dichiara Emanuela Borrelli, del dipartimento politiche sociali della Camera del lavoro di Caserta “in particolare, in linea con quanto fatto negli ultimi mesi, ritieniamo necessario e non rimandabile appoggiare le rivendicazioni della sezione salute del Manifesto, come l’ampliamento dei servizi offerti dai consultori e dai poliambulatori pubblici, la maggiore capillarità delle strutture e un più esteso accesso alle cure e alle analisi preventive.”.
“Parteciperemo numerosi – conclude Borrelli – a una gioiosa manifestazione di diritti, coloreremo insieme con il valore della diversità un territorio troppo spesso ingrigito da tristi primati”